top of page

Volgete gli occhi a tante meraviglie

La musica a Genova nell'età di Rubens

Volgete gli occhi a tante meraviglie

 

Etichetta: Philarmonia | Anno: 2004

 

Registrazione: Genova, marzo 2004


Interpreti: Ring Around Quartet

Vera Marenco (soprano), Maria Teresa Gay (contralto), 

Umberto Bartolini (tenore), Alberto Longhi (baritono), Gian Enrico Cortese (tenore e arciliuto), Coro Polyphoniae Studium (direttore Francesco Lambertini).

 


 

 

IL CD NON È ATTUALMENTE DISPONIBILE. CLICCA QUI PER SCARICARE IL LIBRETTO IN PDF O CONTATTACI PRIVATAMENTE SE INTERESSATI A SINGOLE TRACCE.

Una rara collezione di opere sacre e profane di autori nati o vissuti in Liguria nei secoli XV, XVI, XVII, molte delle quali prime esecuzioni nell’era moderna e prime incisioni assolute. Un progetto a più mani nato in occasione della grande mostra dedicata a Rubens presso il Palazzo Ducale di Genova, nell’ambito di «Genova Capitale Europea della Cultura 2004».

Lucis Creator Optime

Antonio de Janua (XV secolo)

 

Imperatrix Reginarum

Franchino Gaffurio (1451-1522)

 

Ave Maria

Giacomo Fogliano (1468-1548)

 

L’ultimo dì di magio (*)

Sebastiano Festa (c.1495-1525)

 

Madrigale alla Zenoese

Vincenzo Ruffo (c.1508-1587)

 

Canticum Simeonis

Andrea Festa (c.1530-dopo 1559)

 

Ecco mormorar l’onde (*)

Antonio Dueto (c.1545-1602?)

 

Tutto è amor eccetto l’amor mio

Giovanni Battista Pinello (c.1543-1587)

 

Ohimè lasso (*)

Giovanni Battista dalla Gostena (?-1593)

 

Volgete gli occhi a tante meraviglie

Gasparo Fiorino (c.1550-dopo 1574)

 

Giesù, Giesù, Giesù

Anonimo (pubbl. 1589)

 

Mov’ il tuo plettro Apollo (*)

Marcello Tosone (c.1560-c.1620)

 

O vos omnes

Simone Molinaro (c.1570-1636)

 

De le vostre sciocchezze amanti io rido (*)

Simone Molinaro (c.1570-1636)

 

Indarno Febo

Francesco Rasi (1574-1621)

 

Baci amorosi e cari (*) 

Simone Molinaro (c.1570-1636)

 

Surge propera mea

G. Battista Aicardi (1599?-dopo 1622)

 

Amore disperato

Giovanni Paolo Costa (?-c.1640)

 

Dio ti salvi Alma Regina (*)

Giovanni Battista Strata (1577-1651?)

 

Pro Serenissima Republica (*)

Andrea Basevi Gambarana (n.1957) (prima incisione assoluta)

 

 

 

(*) Tracce eseguite dal Ring Around Quartet. Traccia 16: con Naimana Casanova, soprano. Traccia 19: con il Coro Polyphoniae Studium. Traccia 20: con Filippo Balestra, basso, e il Coro Polyphoniae Studium.

 

Dal libretto...

La raccolta qui presentata di canti sacri e profani realizzati per la mostra su Rubens e la committenza genovese racchiude alcune perle, mai registrate finora e per la maggior parte ancora inedite, che fanno riferimento alla scuola fiamminga prima e romana più tardi. La complessa magnificenza tipica della musica delle Fiandre si mescola alla semplicità tutta italiana mediata dalla linearità della polifonia francese. Dapprima si avverte il gioco tra le note, poi con il testo che viene «rivestito» dalla musica. È un cammino dalla seconda metà del quattrocento alla fine del rinascimento che vede l’avvicinarsi del genio di Monteverdi. 

La musica di Rubens – Il Seicento in un CD
Volgete gli occhi a tante meraviglie, tratto da una raccolta di canzonette di Gasparo Fiorino, è il titolo di un pregevole CD prodotto da Philarmonia e dedicato alla musica a Genova nell’età di Rubens. Registrato nella Cappella di Palazzo Ducale, il CD comprende pagine sacre e canti profani d’estremo interesse per la loro bellezza e anche per la loro rarità. Interpreti: Gian Enrico Cortese (voce e liuto), tra i più attenti e profondi studiosi della musica rinascimentale genovese (cui ha dedicato saggi critici e alcune registrazioni discografiche), l’eccellente Ring Around Quartet e il solido Coro Polyphoniae Studium diretto da Francesco Lambertini. Si possono ascoltare pagine di nomi fondamentali della cultura musicale del tempo quali Simone Molinaro, Giovanni Battista Dalla Gostena, Giovanni Battista Pinello, Giovanni Paolo Costa, accanto ad una schiera di artisti «foresti» che hanno tuttavia proficui contatti con l’ambiente genovese, quali Fiorino, Festa, Dueto, il celebre Franchino Gaffurio. A integrazione del CD va infine citato un bel lavoro d’oggi, scritto appositamente dal genovese Andrea Basevi Gambarana per la «Serenissima Repubblica», a otto voci in due cori.
(Roberto Iovino, Il Lavoro 11 maggio 2004)

bottom of page