ARTE RISERVATA E NOBILE
TESTIMONIANZE DELL’ATTIVITÀ MUSICALE DI CORTE TRA XV E XVI SECOLO
Concerto - conversazione
Ferrara, Salone d’onore della Pinacoteca Nazionale
Domenica 20 gennaio 2019, ore 11:00
Ring Around
Vera Marenco, soprano
Manuela Litro, contralto
Umberto Bartolini, tenore
Alberto Longhi, baritono
Giuliano Lucini, liuto
Angela Fiore, musicologa
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Pinacoteca Nazionale di Ferrara
Cacciando per gustar
Antonio Zachara da Teramo - Dal Ms. alfa. M.5.24
Filles à marier
Gilles Binchois (1400-1460)
La belle se sied
Lamentatio Sanctae Matri Ecclesiae Costantinopolitanae
Guillaume Dufay (1397 c.a -1474)
Intervallo
Quam pulchra es
John Dunstable (1390 – 1453)
Tu pauperum
Mille regretz
Scaramella va alla guerra
Josquin Desprez (1450 c.a. – 1521)
Intervallo
Quante volte diss’io
Adriano Willaert (1490 – 1562)
Sapete amanti
Donna bell’e gentile
Alfonso Dalla Viola (1508 c.a. – 1573 c.a.)
Donna leggiadra e bella
Madonna per voi ardo
Philippe Verdelot (1485 circa – 1552?)
Spesso in parte del ciel
Cipriano De Rore (1516 – 1565)
PROGRAMMA
Domenica 20 gennaio, alle 11:00, nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara si terrà il Concerto-conversazione “Arte riservata e nobile. Testimonianze dell’attività musicale di corte tra XV e XVI secolo”, con protagonisti il quartetto vocale Ring Around, accompagnato dal liuto di Giuliano Lucini, e la musicologa Angela Fiore.
Il concerto fa parte di una serie di iniziative dedicate intorno allo Studiolo di Belfiore, che comprendono conferenze, concerti e conversazioni.
La tradizione estense di attività e collezionismo musicale ha inizio a Ferrara. La sensibilità artistica e lo spirito mecenatistico di Leonello, Borso e infine di Ercole I attirarono nel ducato ferrarese tra XV e XVI sec. una numerosa serie di musicisti e artisti di grande spessore.
Lo studio comparato di manoscritti musicali, fonti d'archivio e bibliografiche permette di studiare le dinamiche di produzione e committenza musicale della casa d'Este e al contempo di ricostruire il suono della corte nelle sue molteplici identità.
Il concerto vuole tracciare le linee di sviluppo della storia musicale di Ferrara, attraverso il repertorio di cui vi è traccia oggi presso la Biblioteca Estense Universitaria, mostrando cambiamenti di gusto e stile musicale della corte tra Quattro e Cinquecento: dalla pratica musicale vocale legata alla cappella ducale, alla polifonia fiamminga di autori come Josquin e Dufay, alle raffinate realizzazioni musicali di testi poetici di Rore, Willaert, Verdelot.
Dopo la laurea in Musicologia conseguita presso l'Università degli Studi di Pavia nel 2004, Angela Fiore è stata coordinatrice artistica del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli dal 2005 al 2011, curando l’organizzazione delle rassegne concertistiche, le attività di formazione, editoriali e di ricerca scientifica.
Dal 2007 al 2009 è stata borsista presso la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi per un progetto di ricerca su "Le carte degli antichi banchi e il panorama musicale e teatrale della Napoli di primo Settecento: 1726-1736".
Ha collaborato con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per un progetto di ricerca su Ariosto e Tasso nello Spettacolo d'età moderna e con l’Archivio Storico della Fondazione del Real Conservatorio della Solitaria di Napoli.
Nel 2015 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Fribourg (Svizzera) con una tesi dedicata alla ricostruizone delle attività musicali dei monasteri femminili napoletani fra XVII e XVIII secolo.
Per le sue ricerche ha ricevuto grants e borse di studio dallo Swiss National Science Found (2011); Pôle de recherche-Université de Fribourg (2014); Premio Jacques-Handschin 2016; American Musicological Society (2016). Presso l'istituto di Musicologia dell'Università di Friburgo ha inoltre progettato e realizzato la creazione della banca dati digitale "Musico Napolitano": indice delle maestranze musicali attive a Napoli.
Attualmente è titolare di assegno di ricerca presso il Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell'Università di Modena-Reggio Emilia e collabora al progetto "Digital Humanities: musica e forme di rappresentazione nelle corti di antico regime 1400-1700" promosso dalle Gallerie Estensi di Modena.
Ha inoltre studiato violino presso la Scuola Civica di Musica Claudio Monteverdi di Cremona, diplomandosi nel 2006 e specializzandosi nel repertorio violinistico barocco su strumento antico con A. Ciccolini, R. Di Meglio, S. Scholtz, C. Banchini.
I suoi interessi di ricerca comprendono le fonti d'archivio per la storia della musica; la musica sacra napoletana del periodo barocco; la circolazione di musica e musicisti tra XVII e XVIII secolo; produzione e committenza musicale della casa d’Este.